[ RECENSIONE ] Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI di Federica Bosco
320 pagine | €16.90 cartaceo

A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.
Ci troviamo spesso tra le mani romanzi in grado di farci emozionare o di raccontarci una storia che ci tiene sulle spine, seducente ed affascinante. Molto più raro, secondo me, è incrociare lo sguardo con libri capaci di andare ben oltre la superficie fino a scavare in profondità, quella scomoda e difficile da affrontare. Romanzi che sanno risvegliare ricordi e sorprendere il nostro cuore. Storie che ci obbligano a fermarci qualche istante, a pensare, a riaprire vecchie ferite e a scuotere quel silenzio che, fino a quel momento, era unicamente nostro! Sono incontri che sanno curare anima e cuore, che non passano inosservati e che rimangono lì, preziosi e impressi nella nostra mente ben oltre l'ultima pagina. Proprio come Ci vediamo un giorno di questi, il nuovo romanzo di Federica Bosco.

Cate e Ludo si sono scelte da bambine, complice una merenda da condividere e non si sono mai lasciate. Non che tutto sia andato secondo i piani: si sono allontanate e riprese più volte in quell'inevitabile gioco di vita e di incomprensioni, di parole urlate in faccia e ostinati silenzi capaci di nascondere ombre di un affetto immutabile e profondo. Quell'affetto che brucia e ti tiene per mano, che ti conosce forse anche più di te stesso, che fa esaltare i tuoi pregi e evidenziare i tuoi difetti, che ti raccoglie quando sei a pezzi, che ti fa sorridere quando tutto il resto sembra inesorabilmente crollare. Tu e lei. Amiche e sorelle. Quella che troverete in questo romanzo non è la classica e superata storia di amicizia femminile che sopravvive alle turbolenze e ai mille cambiamenti, quella storia un po' stantia e incredibilmente scontata che ci ritroviamo a leggere con superficialità tanto da farcela scivolare addosso senza conseguenze. No! Qui ci troviamo davanti ad una storia che scava, scava e scava ancora nel cuore e nella mente di ognuno di noi, riportando a galla sentimenti che credevamo taciuti per sempre o ricordi appartenenti ad un passato decisamente lontano. Ci vediamo un giorno di questi è un viaggio che ci accomuna attraverso un percorso intenso ed emozionante che non lascia nulla al caso, che si insinua tra le fratture della nostra vita e ci ricorda quanto la vera amicizia sia meravigliosa, irrinunciabile.

D'altronde, Cate e Ludo sono le protagoniste perfette. L'una l'antitesi dell'altra. Le due facce della stessa medaglia, le due parti della stessa mela. Due anime gemelle che si sono scelte, amate e difese. Ognuna a suo modo ha spinto l'altra a migliorarsi, a non gettare mai l'ancora, a spingersi oltre il limite, ad accertarsi per quello che si è, a non sminuirsi, ad amarsi prima di tutti. Non dovrebbe essere questa l'amicizia? Il trovarsi e il non lasciarsi andare, il perdersi e ritrovarsi insieme. Essenzialmente esserci.


Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo

6 commenti

  1. Bellissima recensione Cristina!Ho già ordinato la mia copia e non appena finisco la lettura in corso lo leggerò...Un bacione
    Ps:su fb sono Antonella Caruso

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    1. Ciao Antonella! Grazie mille... sono felice che ti sia piaciuta e sono certa che adorerai Cate e Ludo!

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  2. Complimenti alle vincitrici!
    Bè per parlare dello spoiler dobbiamo solo leggere il romanzo e scriverti XD
    Sono sicura che Federica mi farà amare questa storia!

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