[ RECENSIONE ] Tempi duri per i romantici di Tommaso Fusari

TEMPI DURI PER I ROMANTICI di Tommaso Fusari
203 pagine | €16.00 cartaceo

Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla. Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene.
Sono passati tre giorni e ancora non riesco a riprendermi da Tempi duri per i romantici. Perchè, sapete, esistono romanzi in grado di emozionarti intensamente sul momento e poi condannati ad essere sostituiti dal nuovo arrivato. Poi, hai la fortuna di incontrare quella lettura che ti strappa letteralmente il cuore dal petto e che ti sorprende, parola dopo parola, in un modo così repentino e imprevedibile che non sai nemmeno come affrontare, che ti sconvolge e ti affascina allo stesso tempo, lasciandoti incredula, irrimediabilmente emozionata.

Le paure mutano insieme a noi, diventano meno irrazionali e per questo anche più reali. 
Semplicemente non le chiamiamo più mostri sotto il letto. A volte le chiamiamo ricordi. 
Altre volte i nostri mostri sotto il letto non sono nient'altro che promesse non mantenute.

C'è proprio tutto in questo romanzo. Emozioni che ti prendono il cuore e non lo lasciano andare. Sensazioni in grado di portare alla luce sorrisi perduti, ricordi lontani, amori rincorsi e lacrime che non si arrestano, ma scorrono. Tommaso Fusari riesce a farti appassionare ai suoi personaggi con una naturalezza che inevitabilmente conquista e sorprende, affascinando il lettore che si ritrova quasi a stretto contatto con il loro passato, con le loro delusioni, con i loro rimpianti e le loro inevitabili paure.  
Stefano e Alice prendono quasi vita tra le pagine di questo romanzo, allacciando un' immediata empatia con il suo lettore che scaturisce in modo assolutamente spontaneo in quell'innocente gioco di sguardi e piccole attenzioni, sfuggevoli incontri e dolci promesse che resteranno aggrappate con forza e decisione alla vita e ai suoi imprevedibili colpi di coda. Stefano è un ragazzo atipico per i suoi anni con un lavoro che non lo soddisfa veramente, ma che gli permette quel barlume di indipendenza così fortemente agognata da molti suoi coetanei. Divertente ed energico, espansivo e compagnone vive una vita che non sente veramente sua fino in fondo perchè le gabbie pensano e le assenze ancora di più.

E la sua assenza risponde al nome di Alice. Di lei serba lontani ricordi di bambino: i suoi meravigliosi capelli rossi che sembrano quasi prendere vita ad ogni suo movimento, quelle lentiggini perfette ed incantevoli, segno e vezzo inestimabile di un pittore creativo ed irresistibile. Lei che ora è una giovane donna, scottata dalla vita, dalle delusioni e incontrollabili abbandoni, ma soprattutto da chi avrebbe dovuto proteggerla, amarla e custodirla, nonostante tutto. Questo ha forgiato il suo carattere, ora scontroso e ostinatamente diffidente, spingendola a creare una corazza impenetrabile, difficile da scalfire. Una giovane vita fatta di scelte difficili e inevitabili per sopravvivere ad un destino avverso e apparentemente imbattibile. Almeno fino a quell'incontro fortuito durante una lunga notte torinese uguale a molte altre, ma capace di portare con sè' lontani ricordi e vecchi rancori insieme ad inaspettate emozioni e a quel fugace battito di cuore a cui siamo condannati a cedere!

Tempi duri per i romantici mi ha conquistata e commossa come non accadeva da anni. E vi assicuro che non sono facile alle lacrime. Eppure questo romanzo mi ha lasciata letteralmente senza difese, coinvolta in ogni sua più piccola sfaccettatura e sinceramente ammaliata da uno stile maturo e convincente. Tommaso Fusari non si perde in inutili giri di parole o in particolari artifici, ma racconta una storia d'amore quanto mai reale e complessa, difficile e dolorosa. Ed è proprio questo che ho maggiormente apprezzato di questo romanzo: scontrarsi con la realtà, nel bene e nel male. Viverla dalla prima all'ultima pagina, sentirla quasi tua, subire ogni sua conseguenza e tentare testardamente di capovolgerla a proprio favore. Tommaso con una prosa diretta e piacevole, infatti, riesce perfettamente a mescolare la più pungente ironia tipicamente romana - a tratti dissacrante - con una forza narrativa impetuosa e coinvolgente che sussurra al cuore del suo lettore, senza mai lasciare la presa.  

3 commenti

  1. Aaaaahhhh la gggggioia di condividere le lacrime!!

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  2. Io non sono molto per i romanzi che parlano d'amore ma questa recensione mi ha incuriosita molto. Sono giusto alla ricerca di un libro che sappia conquistarmi ed emozionarmi per cui proverò a leggerlo. Grazie per il consiglio! :D

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