[ RECENSIONE ] Il miniaturista di Jessie Burton | Bompiani

IL MINIATURISTA di Jessie Burton
439 pagine | €15.00 cartaceo

In un giorno d'autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman bussa alla porta di una casa del quartiere più benestante di Amsterdam. E' arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell'illustre mercante Johannes Brandt. Ma l'accoglienza è tutt'altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici e quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell'insegnamento della madre, lui la respinge. L'unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l'invito ad arredarla. Sembra una beffa; eppure Nella che si sente ospite in casa propria non si perde d'animo e si rivolge all'unico miniaturista che trova ad Amsterdam.
Vi è mai capitato di scegliere un libro unicamente dalla sua copertina? Certo. E' praticamente come un terno al lotto: può andare male, rischiando di abbandonare l'ultima pagina con quel senso di delusione che lascia inevitabilmente interdetti; ma, allo stesso tempo, quando il destino si infila con il suo immancabile zampino, potresti trovare in quelle pagine tutto quello che fin dal principio ti aspettavi, emozionandoti e vivendo pienamente ogni singolo pagina di un'avventura che oramai non potrà più deluderti.
 
Il miniaturista è stato un colpo di fulmine che ho desiderato, amato e vissuto come un treno in corsa verso una meta che mai mi sarei aspettata. 
 
La forza di questo romanzo risiede nella naturale capacità della Burton di farci entrare, direttamente dalla porta principale, nella vita quotidiana di una famiglia, come quella dei Brandt, per nulla ordinaria, sempre in cima agli immancabili pettegolezzi che chiudono in una morsa d'acciaio tutte le parole taciute, tutti i segreti mai rivelati e tutti i comportamenti incomprensibili e dalla società di quel tempo inevitabilmente condannati. 
Note imprescindibili di una melodia narrativa indubbiamente ritmica ed incalzante sono i personaggi che scaturiscono dalla sua penna con naturalezza, incisività e curiosa partecipazione. A dispetto del suo comportamento e della sua umana complessità, ho amato Johannes: un uomo in continua lotta con la sua stessa natura, con quello che la gente comune reputa normalità e con un ruolo di marito che non gli calzerà mai a pennello. Lui ne è consapevole. E' consapevole di essere artefice e causa dell' infelicità di un'innocente ragazza, eppure non riesce a reprimere il suo essere, la sua dignità di essere umano e a tarpare le ali di una libertà così faticosamente conquistata.

Nella, invece, ci conduce in quella che rappresenta la sua personale crescita come donna. Alla fine del romanzo non troveremo più quella ragazzina incerta e sognatrice che ci ha spalancato le porte di Amsterdam, ma una donna forte e determinata, segnata dal tempo e dalle numerose intemperie che la vita ha messo nel suo cammino. Una donna artefice del proprio destino, testarda e risoluta, incapace di voltare le spalle alla sua nuova famiglia e a quell' uomo che avrebbe potuto amare. La vita vera non è mai una favola, e lei lo sa bene.

8 commenti

  1. Sì mi è capitato di comprare libri solo per la cover ahaha XD e il miniaturista lo comprerei solo per la cover y__y bellissima! ma non solo la cover è bella a quanto pare, ne parlate tutti così bene!! *-* lo voglio lo voglio!

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  2. Ahah e io che credevo di essere un caso umano XD
    Non solo compro i libri anche per le cover, ma spesso se le cover sono molto brutte mi è capitato di lasciarli sugli scaffali in attesa di edizioni più carine. Cosa volete da me! Il mio occhio pretende la sua parte!

    Per quanto riguarda "Il Miniaturista" la mia collega (e sorella) aveva fatto proprio un "I love this cover" con lui come protagonista.

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    1. quanto ti capisco *_* c'è stato un periodo non troppo lontano che acquistavo anche solo esclusivamente per la copertina: alcune volte andava bene, altre molto male.. quindi mi sono ripromessa di andarci cauta, ma con una copertina così come si può bloccare l'istinto?

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  3. Mi aggrego agli amanti delle cover xD questa è davvero splendida...e anche la trama mi aveva colpito...in tutta onestà sto solo attendendo di trovarlo su Libraccio :P

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  4. Non l'ho ancora letto, che vergogna! Presto me lo procurerò,
    La cover mi piace un sacco!

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  5. In genere non mi limito a comprare un libro esclusivamente per la copertina. diciamo che l'attrazione che suscita in me la copertina va di pari passo con l'attrazione del titolo. Se le due cose mi attirano, leggo la trama, se anche questa mi piace...quel libro diventa mio! La trama di questo romanzo mi ispira, diversamente da come mi è capitato non appena ho visto copertina e titolo. Credo valga la pena di essere letto.

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