[ RECENSIONE ] Il Canto delle Parole Perdute di Andrés Pascual

IL CANTO DELLE PAROLE PERDUTE di Andrés Pascual
391 pagine | €6.99 digitale

Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti  prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokio, febbraio 2011. Emilian Zach, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna.
Il canto delle parole perdute è un romanzo in grado di arrivare dritto al cuore fin dalle prime pagine. E' un romanzo che non potrà lasciare indifferenti; un libro che racchiude amore e dolore, gioia e speranza, dolcezza e crudezza, vita e morte. Questo titolo è rimasto per tanto tempo ad attendere nella mia wishlist, in attesa del momento giusto per poter essere letto e vissuto. Pascal riesce perfettamente a rappresentare la tragedia storica moderna delle due bombe atomica di Hiroshima e Nagasaki.
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[ RECENSIONE ] Ogni giorno di David Levithan | Rizzoli

OGNI GIORNO di David Levithan
374 pagine | €11.54 cartaceo

Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione. E Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A. Ma dimenticare il suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile e pian piano la loro relazione si fa più delicata di un vetro fragile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio e qualcuno se ne accorge.
Ed è arrivato il momento della prima recensioneHo terminato di leggere questo romanzo qualche giorno fa. Anche questa volta si è trattata di una scelta guidata dal puro e semplice istinto, avendo intravisto questo titolo in una serie quasi infinita di libri ed incuriosita da quel Ogni Giorno che dice tutto e niente, ma procediamo con ordine.

Ogni Giorno non ha la pretese di dare risposte ai lettori, di risolvere misteri, di dare conferme al soprannaturale o di instaurare percorsi meditativi e/o filosofeggianti. Nulla di questo troverete in questo romanzo. Ogni Giorno è un romanzo romantico, ma fossilizzarsi troppo su questo aggettivo significherebbe aver perso e, sicuramente, non compreso il messaggio che questo libro racchiude e svela, pagina dopo pagina. Ogni Giorno presenta un modo di vedere anacronistico rispetto ai giorni nostri, rispetto ad una società dove l'apparenza è tutto, dove quella bellezza interiore difficilmente trova spazio e comprensione. Questo romanzo racconta la spontanea ed autentica storia d'amore tra una ragazza, Rhiannon, ed A. 


A non ha volto, A non è bianco o nero, A non è magro o grasso, A non è bello o brutto, A non è alto o basso. A è un'entità. A è emozione. A è carattere e personalità. A non ha una famiglia, non ha una storia, non ha un luogo da chiamare casa, ma è costretto a vivere vite ed esistenze così diverse tra loro, giorno dopo giorno. Senza mai fermarsi a pensare come potrebbe essere la sua esistenza se quel migrare, un giorno, potesse aver fine. E' proprio l'incontro con Rhiannon a mettere davanti ai suoi occhi questo pesante interrogativo; la voglia di amare ed essere amato, la voglia di fermarsi, il desiderio di poter finalmente essere, insieme alla cruda consapevolezza di non poter costringere nessuno a condividere quel peso, quel sacrifico che è suo e suo soltanto. Ed è quella consapevolezza la chiave della svolta; quella scelta che lo porterà a provare un nuovo percorso alla spasmodica ricerca di un'alternativa per poter finalmente vivere e decidere di farlo ad ogni costo.

E' un romanzo che mi ha stupito in molte parti, portandomi a provare emozioni diverse e contrastanti, anche durante la lettura dello stesso capitolo. È un tipo di romanzo che non presenta improvvisi cambi di rotta o impensabili colpi di scena. Ogni Giorno è più quel genere di libro che entra in punta di piedi, ma che sa farti riflettere, che sa come fermarti a pensare.
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